Curriculum vitae. (scarica il curriculum)
Sono nata negli anni ‘60 nella Svizzera tedesca da genitori emigranti dalle campagne abruzzesi. Immaginazione, creatività, attitudine per le arti manuali-espressive (disegnare, ricamare, cucire, scrivere) mi hanno arricchita e sostenuta sin da bambina. Insieme alla vicinanza del mare e del Gran Sasso e dei loro miti e favole che sentivo narrare.
Da adolescente nell'82 lascio queste radici di natura e creatività, per seguire la passione di voler diventare psicologa e psicoterapeuta, dapprima a Roma, studiando all’Università La Sapienza, alla scuola di specializzazione SIRPIDI, svolgendo la mia prima analisi, e poi trasferendomi a Milano nel ’93 per proseguire gli studi, completare il mio training con una seconda analisi e approfondire gli studi sulla professione.
Nel 2000 chiudo l'epoca iperstimolante della vita in città per trasferirmi vicino Como, nei pressi di un bosco. La natura, il selvatico e la loro bellezza diventano ispirazione per il mio cambiamento intimo e professionale, riannodando così i fili interrotti da ragazza. Comincio infatti una ricerca di tipo artistico su identità e auto-biografia attraverso la fotografia e l'autoritratto - intesi come medium espressivi ed introspettivi - che comincio ad accostare al lavoro della talking cure con le persone, soprattutto per dare "visione immaginale" in psicoterapia a ciò che sta prima e oltre la parola (l'infanzia, l'inconscio, la creatività, il corpo, la spiritualità, il sintomo, l’impronunciabile).
A determinare tutto questo è stata anche una diagnosi di cancro, un totale reset con due trapianti, un lungo auto-isolamento, che ha significato alla fine una vera palingenesi. Da qui è nato il mio progetto artistico visivo autobiografico "Inguardabile", in cui applico su di me il metodo di fotografia trasformativa The Self-Portrait Experience, sperimentando così cosa sia la resilienza. E in questo la pratica artistica-terapeutica fotografica è stata cruciale.
Qui di seguito le mie aree d’interesse professionale più significative.
Oltre all’attività clinica e di psicoterapia in studio con i pazienti e all’attività di consulenza anche online, organizzo e propongo percorsi e workshop col metodo della Fotografia introspettiva e trasformativa individuali e di gruppo, sia nel mio spazio, sia in open studio, sia online; mi rivolgo ad adulti, ragazzi e bambini; le finalità possono essere di prevenzione, terapeutiche ed artistico-espressive. Collaboro ormai da più di 30 anni ad attività di formazione, conferenze e seminari tematici con Scuole, Asl, Ministeri, Aziende, Associazioni, Istituzioni pubbliche e private.
La mia vena artistica e creativa mi ha condotta nel 2012 a diventare facilitatrice del metodo The Self-Portrait Experience (SPEX), ad approfondire i Metodi di Fotografia terapeutica ove la fotografia può assumere declinazioni diverse e/o integrate: medium introspettivo, terapeutico, artistico, autobiografico, sociale.
Attualmente sto realizzando con l'artista internazionale Cristina Nunez e l'Agenzia di fotografia sociale Prospekt Photographers il progetto Essere Fenice: l’arte come autobiografia in ambito medico e oncologico.
Sono onorata di dedicare una parte della mia attività clinica a sostegno del progetto “Psicoterapia Aperta”, la rete nazionale della psicoterapia accessibile e sostenibile. Essa nasce per offrire percorsi di psicoterapia a tariffe sostenibili alle famiglie, ai giovani senza lavoro o con lavori precari, ai cittadini esclusi dal circuito lavorativo o con problematiche invalidanti, alle persone comuni che non sostengono il costo esorbitante della vita, a coloro che, se non ci fosse questa risorsa preziosa, sarebbero esclusi dalla cura e dalla prevenzione della salute psicologica.
In un "sistema-scuola" fortemente a disagio e sofferente, a rischio di nuovi etichettamenti, ma anche bacino di valori e laboratorio fittissimo di relazioni umane, in quanto psicologia scolastica mi occupo di questioni educative e formative in favore delle piccole generazioni (bambini e adolescenti), docenti, educatori, genitori.
Andando ancor più a fondo sui fattori determinanti i destini e la formazione ontologica, sono esperta in psicologia perinatale, dando così rilievo all'embrione, al feto, al neonato, alle dinamiche emotive del pre-concepimento, concepimento, gravidanza, parto e puerperio. Ovvero all'imprinting della nascita.
Le esperienze professionali più approfondite e continuative le ho svolte e svolgo in questi contesti.
Per l’Istituto San Carpoforo Como dall’a.s. 2019-20 curo i percorsi di formazione/supervisione per i docenti e dirigenti scolastici.
Per l'Istituto Comprensivo Uboldo/Origgio ho creato e gestito per 17 anni, un progetto fortemente innovativo di psicologia di comunità e scolastica -Progetto Comunicazione- come prevenzione e supporto alle problematiche individuali e relazionali nei sistemi complessi quali scuole e comunità.
I destinatari – un migliaio circa ogni anno- sono gli alunni, gli insegnanti e educatori, le classi, le famiglie, le istituzioni e le reti del territorio.
Le attività sono gli Sportelli di ascolto e consultazione; i laboratori di educazione affettiva, emotiva, sessuale, di prevenzione al bullismo, di educazione e gestione delle nuove tecnologie, di orientamento scolastico; corsi di informazione, educazione e sensibilizzazione alle tematiche genitoriali e relazione genitori-figli, relazione insegnanti-alunni; supporto agli alunni con PEI, PDP, ADHD, BES, etc.
Per l’ASL città di MI per 7 anni presso i Consultori Familiari/Percorso Nascita, mi sono occupata di conduzione gruppi per la preparazione alla nascita e al parto, consultazione psicologica perinatale in favore di mamme, papà e neonati, clinica transculturale della nascita.
Per l’ASL di VA per 6 anni nell'ambito della Tutela Minori, mi sono occupata di situazioni di conflittualità e potestà genitoriale, abuso, maltrattamento fisico, psicologico, sessuale, pedofilia.
Dr.ssa Marilena Pisciella
Psicologa Psicoterapeuta a Como
Psicologa Psicoterapeuta a Tavernerio COMO
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P.I. 02483560138
marips@alice.it